Giunto elastico per invertitore marino
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- Categoria: Giunti elastici
GIUNTO ELASTICO COD. 2002 (TIPO 274)
MATERIALE: gomma antipolio -
DUREZZA: 55 Shore A
Coppia max. trasmissibile 10 Kgm pari a 25 Kgm di spunto.
In virtù di eccellenti caratteristiche , il giunto elastico trova ottimale applicazione tra albero motore e albero condotto nella trasmissione del moto. Grazie all’elevata deformabilità e all’ ottimo smorzamento assorbe le vibrazioni TORSIONALI, che sono la principale causa delle rotture degli organi meccanici. Riduce le irregolarità del moto.Permette spostamenti ASSIALI e RADIALI, assorbendo eventuali leggeri difetti di montaggio.Ottenuto da selezionata mescola antiolio , nella quale sono incorporati inserti metallici con fori passanti, necessari al fissaggio sugli alberi; tale montaggio si realizza mediante due flangie metalliche montate agli estremi degli alberi suddetti. Ampiamente sperimentato,è utilizzato principalmente negli invertitori marini.
Tabella 1. Coefficiente di sicurezza K - Table 1: Safety factor K
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MACCHINA CONDOTTA / DRIVEN MACHINE |
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MACCHINA MOTRICE |
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GENERATORE ELETTRICO |
POMPA CENTRIF. 0 A INGRANAGGI |
ALBER0 ELICA MARINO |
ARGANO E TRASPORTATORE |
COMPRESS0RE E VIBRATORE |
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DRIVE MACHINE |
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ELECTRIC GENERATOR |
CENTRIFUGAL OR GEAR PUMP |
MARINE SCREW SHAFT |
WHINCH AND CONVEYOUR |
COMPRESSOR AND VIBRATOR |
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Motore Elettrico (Electric Motor) |
1 |
1.1 |
1.2 |
1.3 |
1.8 |
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Motore a scoppio a 4 cilindri |
1.3 |
1.3 |
1.5 |
1.6 |
2.4 |
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4 cilindri |
1.3 |
1.4 |
1.5 |
1.7 |
2.6 |
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Motore Diesel |
3 cilindri |
1.4 |
1.5 |
1.7 |
1.8 |
2.8 |
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2 cilindri |
1.7 |
1.9 |
2 |
2.2 |
3.2 |
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1 cilindro |
2 |
2.2 |
2.4 |
2.6 |
4 |
Verifica di idoneità del giunto in funzione dei seguenti dati:
- potenza da trasmettere "N" in CV (oppure in Kw)
- velocità di rotazione (n)
- irregolarità del moto.
Calcolare il Momento Torcente nominale (MT) trasmesso:
MT (Kgm) = 716 x N : n = 716 x CV : Giri/1’ oppure
MT (Kgm) = 973.5 x N : n = 973.5 x Kw : Giri/1’
Trovato il Momento Torcente nominale MT occorre moltiplicarlo per un coefficiente di sicurezza K che tiene conto delle varie condizioni d'impiego (vedi tabella 1).